Fondo europeo per i rimpatri 2008-2013 - Italia
Il Fondo europeo per i rimpatri è uno dei quattro strumenti finanziari del programma generale "Solidarietà e gestione dei flussi migratori", che promuove l’equa ripartizione tra gli Stati membri delle responsabilità sorte con l’introduzione della gestione integrata delle frontiere esterne e l'attuazione di politiche comuni in materia d'asilo e d'immigrazione. Gli altri tre strumenti sono il Fondo europeo per l'integrazione di cittadini di paesi terzi, il Fondo per le frontiere esterne e il Fondo europeo per i rifugiati.
L'obiettivo e quello di migliorare la gestione dei rimpatri in tutte le sue dimensioni sulla base del principio della gestione integrata dei rimpatri, con una preferenza per i rimpatri volontari e al fine di favorire un'applicazione equa ed efficace di norme comuni in materia di rimpatrio.
Il bilancio generale del Fondo per il periodo 2008-2013 è pari a 676 milioni di euro, così suddivisi:
- 632,9 milioni di euro distribuiti tra gli Stati membri secondo criteri oggettivi, ossia in base al numero dei cittadini di paesi terzi che sono o sono stati soggetti a misure di rimpatrio;
- 43,1 milioni di euro (il 7% delle risorse totali annue per ogni anno a partire dal 2009) gestiti direttamente dalla Commissione e destinati ad azioni comunitarie.
Le priorità strategiche del Fondo sono:
- sviluppo di un approccio strategico per la gestione dei rimpatri;
- cooperazione tra gli Stati membri nella gestione dei rimpatri;
- strumenti innovativi specifici (inter)nazionali per la gestione dei rimpatri;
- sostegno alle norme e alle migliori pratiche comunitarie sulla gestione dei rimpatri.
(Fonte: Fondo europeo per i rimpatri 2008-2013 - Italia)
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