Banda larga: quinto e sesto bando per azzerare il digital divide
Pubblicato il quinto bando di gara per il proseguimento del Piano nazionale per la banda larga, nelle regioni Abruzzo, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana, Umbria e Veneto, per uno stanziamento complessivo di oltre 95 milioni di euro. E parte anche la consultazione pubblica - che rimarrà aperta fino al 21 aprile 2013 - per le aree oggetto del sesto bando a incentivo che permetterà di azzerare definitivamente il digital divide anche nelle aree più remote del Paese.
Piano nazionale banda larga
In conformità agli orientamenti comunitari in materia di banda larga (2009/C 235/04), il piano nazionale definisce tre modalità di attuazione, a seconda della tipologia d’intervento da realizzare per implementare l’infrastruttura abilitante le reti a banda larga ad almeno 2Mbits:
- Tipologia A: realizzazione di infrastrutture di nuova generazione che restano nella titolarità pubblica, essendo accertata l’assenza di infrastrutture abilitanti di base nella rete di backhauling;
- Tipologia B: avvio di un bando di gara rivolto agli operatori di telecomunicazioni per la realizzazione di progetti d'investimento per eliminare i deficit infrastrutturali nella rete di accesso;
- Tipologia C: fornire sostegno agli utenti per l’acquisto di particolari terminali di utente, in quelle aree molto marginali, solitamente montane, dove condizioni geomorfologiche particolarmente difficili e/o la bassissima densità di popolazione rendono gli investimenti infrastrutturali scarsamente sostenibili economicamente o non realizzabili entro il 31 dicembre 2015.
Il quinto e il sesto intervento a valere sul piano nazionale si svilupperanno nei prossimi 2 anni e permetteranno di raggiungere oltre 2,8 milioni di cittadini.
Quinto bando
Aperta la procedura relativa all’istituzione di tre accordi quadro per l’affidamento della progettazione esecutiva e la realizzazione di infrastrutture costituite da impianti in fibra ottica per una rete a banda larga, in Piemonte (35,7 milioni di euro), Abruzzo, Lazio, Marche, Puglia, Toscana, Umbria (per un valore complessivo di oltre 30 milioni di euro), Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto (quasi 30 milioni).
In tutto, oltre 95 milioni di euro e un investimento di oltre 122 milioni per l'abilitazione all'offerta dei servizi a larga banda, mediante la costruzione di circa 4mila km di rete in fibra ottica in aree comunali e sub comunali, soprattutto nelle zone ad alta intensità rurale e nei distretti produttivi.
Il criterio di aggiudicazione sarà quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Per partecipare alla procedura di gara, gli operatori economici interessati dovranno preventivamente registrarsi sul portale Invitalia e presentare la proposta entro il 6 maggio 2013.
Sesto bando
Obiettivo del bando a incentivo è quello di azzerare definitivamente il digital divide anche nelle aree più remote del Paese. Obiettivo che richiede la dotazione di apparati elettronici in oltre 3mila aree comunali e sub comunali.
Ad anticipare il bando, una consultazione pubblica rivolta a stakeholders pubblici e privati, che rimarrà aperta fino al 21 aprile.
Links
Orientamenti comunitari in materia di banda larga (2009/C 235/04)
Invitalia