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Sardegna: Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 (PSR)

 

L’individuazione delle zone rurali della Sardegna è stata effettuata applicando la metodologia proposta nel PSN, che classifica il territorio nazionale in quattro macro-categorie di aree per identificare tipologie più appropriate alle specificità regionali: A - poli urbani, B - aree rurali ad agricoltura intensiva e specializzata, C - aree rurali intermedie, D - aree rurali con problemi complessivi di sviluppo. La classificazione del territorio regionale effettuata nel PSR Sardegna coincide con quella riportata nel PSN.

Il territorio rurale della Regione è pari al 99,6% della superficie complessiva e la popolazione ivi residente ammonta al 90% della popolazione regionale.

Il Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 della regione Sardegna è caratterizzato dalle seguenti novità:

  • creazione e rafforzamento di filiere produttive integrate, al fine di sostenere e valorizzare, in un'ottica di responsabilità condivisa e rafforzata, i diversi anelli della catena, intervenendo anche sui soggetti coinvolti solo indirettamente;
  • priorità ai produttori aggregati e alle Organizzazioni dei Produttori (OP), al fine di concentare l'offerta e valorizzare le produzioni specifiche del territorio;
  • sfruttamento dei vincoli ambientali come opportunità;
  • sostegno alla diversificazione rurale, al fine di creare economie esterne che favoriscano l'insediamento di nuove attività economiche;
  • sostegno alla multifunzionalità nelle aziende agricole, che potranno sviluppare altre funzioni a vantaggio della popolazione e del territorio (servizi sociali, servizi ambientali, agriturismo, impianti aziendali di trasformazione produzioni);
  • la tutela del paesaggio, quale fattore competitivo strategico per lo sviluppo rurale, oltre che un elemento fondamentale per la salvaguardia della biodiversità e dell'identità del territorio;
  • la qualità dei prodotti, quale elemento essenziale per garantire al settore primario regionale elevata competitività a livello nazionale ed internazionale;
  • la governance partecipativa per lo sviluppo “autocentrato”, al fine di rafforzare la capacità progettuale dei territori, in particolare le aree più deboli, in maniera tale che siano in grado di promuovere e gestire efficaci s trategie di sviluppo locale.

Misure del programma di sviluppo rurale 2007-2013:

Il Programma è articolato in quattro assi:

Asse I: Miglioramento della competitività del sistema agricolo e forestale nel rispetto della sostenibilità ambientale e della salvaguardia del paesaggio rurale.
1.1.1 Azioni nel campo della formazione professionale e dell’informazione
1.1.2 Insediamento di giovani agricoltori
1.1.4 Servizi di consulenza agli imprenditori agricoli e detentori aree forestali
1.2.1 Ammodernamento delle aziende agricole
1.2.2 Accrescimento del valore economico delle foreste
1.2.3 Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali
1.2.4 Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie
1.2.5 Miglioramento e sviluppo delle infrastrutture
1.3.1 Sostegno agli agricoltori per adeguarsi alle norme comunitarie
1.3.2 Partecipazione degli agricoltori ai sistemi di qualità alimentare
1.3.3 Sostegno alle associazioni di produttori per attività di informazione e promozione sui prodotti di qualità

Asse II: Miglioramento dell'ambiente e dello spazio rurale.
2.1.1 Indennità compensative degli svantaggi naturali a favore degli agricoltori delle zone montane
2.1.2 Indennità a favore degli agricoltori in zone svantaggiate diverse dalle zone caratterizzate da svantaggi naturali diverse dalle zone montane
2.1.4: Pagamenti agroambientali (agricoltura biologica, difesa del suolo, tutela degli habitat naturali e seminaturali, biodiversità, tutela dell’agrobiodiversità, conservazione delle risorse genetiche animali e vegetali di interesse agrario
2.2.5 Pagamenti silvoambientali
2.2.6 Ricostituzione del potenziale forestale e interventi preventivi
2.2.7 Sostegno agli investimenti non produttivi

Asse III: Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell'economia rurale attraverso programmi integrati di sviluppo rurale.
3.1.1 Diversificazione in attività non agricole
3.1.2 Sostegno alla creazione e allo sviluppo di microimprese
3.1.3 Incentivazione di attività turistiche
3.2.1 Servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale
3.2.2 Sviluppo e rinnovamento dei villaggi
3.2.3 Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale
3.4.1 Acquisizione di competenze ed animazione

Asse IV: Miglioramento della governance e delle capacità istituzionali regionali e locali (Approccio Leader)
4.1.3 Attuazione di strategie di sviluppo locale
4.2.1 Cooperazione transnazionale ed interterritoriale
4.3.1 Gestione dei GAL, acquisizione di competenze e animazione

Budget:
Partecipazione FEASR 551.250.000 Euro
Spesa pubblica 1.252.840.909 Euro
Spesa Privata 313.121.398 Euro
Costo Totale 1.565.962.307 Euro

Per maggiori informazioni consultare il PSR:
http://www.sardegnaagricoltura.it/documenti/14_43_20071121132407.pdf 

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