Toscana: Programma operativo regionale 2007-2013
La strategia del POR si inserisce nel quadro delle opzioni e delle scelte già formulate dalla programmazione regionale – in primo luogo, il Piano Regionale di Sviluppo 2006-2010, il Piano di Indirizzo Territoriale e il Documento Strategico Regionale Preliminare 2007-2013 – che definisce un disegno politico-programmatico unitario ed organico della politica di coesione regionale per il ciclo di programmazione 2007- 2013 della Toscana, nonchè in una prospettiva di piena integrazione, complementarietà e sinergia con gli altri programmi di sviluppo per il periodo 2007-2013 (POR FSE, PRS FEASR, FEP, Programmi di investimento finanziati con il FAS).
In questo quadro, la strategia del POR si pone l’obiettivo globale di “promuovere il rafforzamento della competitività del territorio e del sistema produttivo regionale, per metterlo in grado di sostenere la competitività internazionale, di creare occupazione qualificata, e di garantire lo sviluppo sostenibile”.
Tale obiettivo viene perseguito in un’ottica di:
- concentrazione delle risorse in termini, sia di policy, con risorse mirate verso i settori produttivi regionali direttamente legati alla crescita e all’occupazione qualificata, per perseguire gli obiettivi della strategia di Lisbona rinnovata e promuovere la diffusione dell’innovazione nel sistema produttivo regionale; sia di obiettivi specifici (pochi obiettivi misurabili); sia di dimensione media degli interventi che si vogliono realizzare, relativamente, tanto alle infrastrutture (proponendo diversi “grandi progetti” per l’accessibilità territoriale), quanto al sostegno alla domanda qualificata ed integrata del sistema delle imprese (con programmi integrati e/o di filiera, diretti a promuovere aggregazioni e sinergie tra i beneficiari);
- sostenibilità dello sviluppo, attraverso l’integrazione di finalità ambientali, oltre che negli assi specificatamente diretti a conseguire priorità ambientali, in tutti gli obiettivi operativi previsti negli altri Assi prioritari del POR per favorire il pieno raccordo tra le politiche di sviluppo socio-economico e la riduzione delle pressioni sul sistema ambientale regionale;
- promozione delle pari opportunità, puntando a favorire una maggiore partecipazione delle donne alla crescita e allo sviluppo; nonché a prevenire ogni discriminazione basata su sesso, razza o origine etnica, religione, disabilità, età e orientamento sessuale;
- consolidamento del ruolo del partenariato istituzionale e sociale nell’elaborazione e attuazione delle strategie di sviluppo del programma;
- forte governance assicurata a tutti i livelli per una efficace attuazione della politiche e degli interventi del POR.
Il Programma operativo si impernia sui seguenti assi prioritari:
Asse 1: Ricerca, sviluppo e trasferimento tecnologico, innovazione e imprenditorialità
Con questa priorità si intende consolidare la competitività del sistema produttivo regionale promuovendo la ricerca, il trasferimento tecnologico e rafforzando i processi di innovazione e l’imprenditorialità.
Asse 2: Sostenibilità ambientale
Con questa priorità si intende promuovere la tutela, la salvaguardia e la valorizzazione delle risorse locali ai fini della sostenibilità ambientale.
Asse 3: Competitività e sostenibilità del sistema energetico
Con questa priorità si intende rafforzare la competitività del sistema energetico e di contribuire al raggiungimento degli obiettivi previsti dal protocollo di Kyoto, accrescendo l’efficienza energetica e aumentando la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili.
Asse 4: Accessibilità ai servizi di trasporto e di telecomunicazioni
Con questa priorità si intende
- sviluppare una mobilità sostenibile e l’integrazione tra i modi, al fine di ridurre la congestione sugli assi portanti e di migliorare l’accessibilità e la coesione territoriale;
- migliorare l’accessibilità ai servizi di telecomunicazioni di interesse economico generale per favorire lo sviluppo della società dell’informazione e della conoscenza.
Asse 5: Valorizzazione risorse endogene per lo sviluppo territoriale sostenibile
Con questa priorità si intende valorizzare le risorse endogene e qualificare i sistemi urbani e metropolitani per favorire lo sviluppo sostenibile, l’attrattività e la competitività sui mercati internazionali.
Asse 6: Assistenza tecnica
Con questa priorità si intende Garantire più elevati livelli di efficienza ed efficacia al processo di programmazione, attuazione e verifica del POR.
Ripartizione finanziaria per asse prioritario (in euro)
Assi prioritari | Contributo UE | Contributo nazionale pubblico | Totale contributo pubblico |
1. Ricerca, sviluppo e trasferimento tecnologico, innovazione e imprenditorialità | 127.805.787 | 273.286.634 | 401.092.421 |
2. Sostenibilità ambientale | 30.855.764 | 62.849.714 | 93.705.478 |
3. Competitività e sostenibilità del sistema energetico | 17.165.001 | 36.270.732 | 53.435.733 |
4. Accessibilità ai servizi di trasporto e di telecomunicazioni | 88.780.512 | 177.702.538 | 266.483.050 |
5. Valorizzazione risorse endogene per lo sviluppo territoriale sostenibile | 60.333.800 | 214.834.022 | 275.167.822 |
6. Assistenza tecnica | 13.525.710 | 23.242.017 | 36.767.727 |
Totale | 338.466.574 | 788.185.657 | 1.126.652.231 |
Forme di finanziamento
Forme di finanziamento FESR | EURO | % |
Aiuto non rimborsabile | 309.517.589 | 91,5% |
Aiuto (mutuo, abbuono di interessi, garanzie) | 18.639.675 | 5,5% |
Capitale di rischio (partecipazione, fondo di capitale di rischio) | 10.309.310 | 3,0% |
TOTALE | 338.466.574 | 100,00% |
POR Regione Toscana FESR 2007-2013
Documento di Attuazione Regionale del POR - Versione n. 10
Revisione del POR a seguito di intervento comunitario - BUR n. 19 del 12 maggio 2010
Documento di Attuazione Regionale del POR - Versione n. 11 - Suppl. n. 88 al BUR n. 3131 del 4 agosto 2010
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