L’Italia è in ritardo sul PNRR, speso solo il 6% dei fondi europei. Fitto: alcuni progetti irrealizzabili
Quello che fino a pochi giorni fa era un dubbio ora appare come una certezza: la Corte dei Conti certifica che, escludendo le spese collegate a misure preesistenti come i bonus edilizi e gli incentivi 4.0, il livello di spesa dei fondi PNRR è fermo al 6%. Lo ammette apertamente anche il ministro Fitto: “alcuni interventi da qui al 30 giugno 2026 non possono essere realizzati”.
Spazio: ASI, fondi PNRR per potenziare i laboratori per l'Osservazione della Terra
Tra i diversi comparti legati all'ecosistema della space economy, l'Osservazione della Terra rientra tra quelli più rilevanti e verso cui si concentrano una buona fetta delle attività dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) finanziate con i fondi del PNRR. A darne ulteriore conferma è una nota della stessa Agenzia in cui viene sottolineato l'impegno orientato all'implementazione dei Laboratori di Matera.
Il Green Deal Industrial Plan e l’importanza del pilastro commerciale
Per assicurare la riuscita del Green Deal Industrial Plan per la competitività dell’industria europea a zero emissioni, il Piano prevede anche un pilastro commerciale per mettere in sicurezza le catene globali del valore ed assicurare l’accesso ai mercati esteri (sia di approvvigionamento, sia di sbocco). Una strategia variegata, che punta su vari strumenti tra cui: gli accordi di libero scambio, la creazione di alleanze sulle materie critiche, le politiche sugli investimenti come il Global Gateway e quelle sugli appalti internazionali.
In arrivo nuovi bandi Digital Europe per cloud, digital skills e intelligenza artificiale
Si tratta delle call previste dal nuovo work programme Europa digitale, che stanzia circa un miliardo di euro per il biennio 2023-2024. I bandi, di prossima pubblicazione, finanzieranno progetti in diversi ambiti, dal rafforzamento delle competenze sui semiconduttori ai data space per il turismo e la cultura.
Consiglio europeo: c'è il compromesso tra aiuti di Stato e flessibilità sui fondi europei
Le conclusioni del Consiglio europeo del 23 marzo mettono nero su bianco l'apertura dei 27 a una maggiore flessibilità sui fondi europei per sostenere gli investimenti strategici per l'Unione, in parallelo alla semplicazione delle regole sugli aiuti di Stato. Gli obiettivi della Politica di Coesione, però, non dovranno essere compromessi.
Aiuti di stato per la transizione green: le nuove regole anti IRA e i rischi per il mercato unico
Da REPowerEU i fondi per il restyling green del Piano Transizione 4.0
E' una delle ipotesi da tenere presente nell'ambito della revisione del PNRR e delle riforma degli incentivi, che permetterebbe di estendere i bonus 4.0 agli investimenti energetici contro il caro bollette, trovando così le risorse necessarie nell'ambito del capitolo REPowerEU del PNRR. Lo ha confermato Marco Calabrò, dirigente del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Dai contratti di sviluppo alla Nuova Sabatini: gli incentivi alle imprese nella Manovra 2023
Fondi UE: il Lazio punta sulle Strategie Territoriali e il coinvolgimento delle comunità
Nel nuovo ciclo di programmazione FESR, la definizione degli interventi da finanziare per lo sviluppo dei territori del Lazio avverrà tramite le Strategie Territoriali, uno strumento che mette a sistema le varie fonti di finanziamento e realizza interventi integrati e condivisi con le comunità locali. Gli stakeholder interessati a dire la loro sulle priorità di sviluppo, possono partecipare alle consultazioni attive in queste settimane, inviando il proprio contributo entro fine mese.
Formazione e innovazione in agricoltura: gli interventi AKIS nel PSP 2023-27
Nonostante il budget contenuto, 422 milioni di euro, gli interventi di sviluppo rurale per il rafforzamento della conoscenza e dell'innovazione in agricoltura possono giocare un ruolo decisivo per abilitare investimenti di grande impatto per la competitività del settore. Ecco cosa prevede il Piano strategico PAC 2023-27 in materia di AKIS - Agricultural Knowledge and Innovation Systems.
Guida alla Strategia per le aree interne 2021-2027
Le aree interne sono le zone distanti dai centri di offerta di servizi come salute o istruzione, spesso caratterizzate da processi di declino e spopolamento. Coprono il 60% del territorio, ospitano il 52% dei Comuni e il 22% degli italiani. A loro è dedicata la Strategia per le aree interne (SNAI), con centinaia di milioni di euro per finanziare progetti di sviluppo economico, infrastrutturale e sociale. Un filone di finanziamenti poco noto al grande pubblico ma di strategica rilevanza per la Coesione e lo sviluppo complessivo del Paese.
I fondi per aree interne, ZES, sisma e innovazione al Sud nel Recovery Plan

